Fes, Meknes, Volubilis e Moulay Idriss

20 febbraio 2019, Casa Voyageurs h: 9:34 Il primo impatto col Marocco è stato super positivo. Le donne ti guardano e ti sorridono, gli uomini ti scrutano da lontano ma nemmeno rispondono ai tuoi bonjour. Tra l’altro un signore in stazione mi ha appena evitato di perdere il treno. Mi ero appena seduta in salaContinua a leggere “Fes, Meknes, Volubilis e Moulay Idriss”

Senegal, diario di viaggio: Joal Fadiouth e Toubab Dialaw

Dopo una fantastica colazione gustata su un baobab gigante facciamo visita ad una scuola statale dove lasciamo un po’ di materiali di cancelleria che avevamo portato dall’Italia. Il preside ci accoglie con gioia, ci ringrazia per quanto portato e ci dice: “Dopo il pane l’educazione è il principale bisogno dell’uomo”, be’, come non condividere! DaContinua a leggere “Senegal, diario di viaggio: Joal Fadiouth e Toubab Dialaw”

Senegal, diario di viaggio: Palmarin

Anche stamattina ci svegliamo presto, alle 7 siamo già in viaggio verso Palmarin per raggiungere l’eco villaggio Djidjack. Arriviamo alle 11, mi presento a Gabriel, un ragazzo romeno che si è trasferito in Senegal per amore e che avevo contattato per organizzare la nostra giornata a Palmarin. Mettiamo a punto le ultime cose e dopoContinua a leggere “Senegal, diario di viaggio: Palmarin”

Quando viaggi semina sempre lungo la strada dei motivi per farvi ritorno

Cerco un posto dove comprare delle brioches per fare colazione prima di andare a Moulay Idriss. Alle 9 la medina è ancora stranamente chiusa tranne i banchi che vendono il pane dolce di mais. Fortunatamente trovo un piccolo forno con dei croissants esposti in vetrina. Ne prendo due, chiedo quant’è al fornaio che mi rispondeContinua a leggere “Quando viaggi semina sempre lungo la strada dei motivi per farvi ritorno”

Marocco, sul treno per Fes

Sono sul treno diretto a Fes.Quando sono salita a Casa era vuoto ma lungo la tratta si è riempito di persone.Nel mio scompartimento siamo in 8, di cui 3 donne, me compresa.Ci sono talmente tanti bagagli che, non sapendo più dove metterli, abbiamo occupato tutto il corridoio. Ogni volta che sentiamo il rumore di unContinua a leggere “Marocco, sul treno per Fes”

Ma quindi sei andata in Marocco da sola?

Un anno fa mi ero appena licenziata dal mio vecchio lavoro e stavo mettendo a punto le ultime cose per partire per un viaggio che, ancora non sapevo, mi avrebbe cambiato la vita. Il Marocco è stato un Paese che ho sognato per anni, non era lontanissimo, avrei potuto raggiungerlo in qualsiasi momento eppure nonContinua a leggere “Ma quindi sei andata in Marocco da sola?”

Senegal, diario di viaggio: Mercato di Sokone

Nonostante la sera prima avessimo fatto le ore piccole per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, io ed Elisa ci svegliamo alle 7:30 per poter accompagnare Coumba al mercato per comprare il necessario per preparare il Tiep Bou Dien, un piatto tipico senegalese a base di riso, pesce e verdure. Facciamo colazione con Yoro e laContinua a leggere “Senegal, diario di viaggio: Mercato di Sokone”

Senegal diario di viaggio: Touba e Sokone

Oggi ci aspetta la traversata più lunga di tutto il viaggio. Dal deserto di Lompoul arriveremo a Touba per poi continuare verso Sokone. Un viaggio lunghissimo, reso ancora più difficile dal caldo che, in questa parte del Senegal è ancora più intenso.Fortunatamente il nostro pulmino è tornato, anche se continua a perdere acqua ma YoroContinua a leggere “Senegal diario di viaggio: Touba e Sokone”

Senegal diario di viaggio: Saint Louis, Parco Djoudj e deserto di Lompoul

Arriviamo a Saint Louis nel tardo pomeriggio. Si tratta della vecchia capitale del Senegal eretta patrimonio dell’umanità nel 2000.Attraversiamo Pont Faidherbe, il lungo ponte che collega Ile Saint Louis alla terraferma. Per molto tempo si è creduto che il progetto di questa opera fosse stato realizzato da Gustave Eiffel in realtà, in occasione del centenarioContinua a leggere “Senegal diario di viaggio: Saint Louis, Parco Djoudj e deserto di Lompoul”

Senegal diario di viaggio: Kayar

Se è vero che il mattino ha l’oro in bocca noi stamattina siamo ricchissimi. Oggi ci aspetta una giornata intensa con un trasferimento abbastanza lungo per cui abbiamo deciso, d’accordo con il nostro autista, di svegliarci presto per poter godere in pieno dell’intera giornata. Dopo una colazione a base di baguette, colazione tipica dei turistiContinua a leggere “Senegal diario di viaggio: Kayar”

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